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44-CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (gratuità per oo.pp. e/o private di interesse pubblico)
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75-OPERE PRECARIE
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79-PERMESSO DI COSTRUIRE (annullamento e/o impugnazione)
80-PERMESSO DI COSTRUIRE (decadenza)
81-PERMESSO DI COSTRUIRE (deroga)
82-PERMESSO DI COSTRUIRE (legittimazione richiesta titolo)
83-PERMESSO DI COSTRUIRE (parere commissione edilizia)
84-PERMESSO DI COSTRUIRE (prescrizioni)
85-PERMESSO DI COSTRUIRE (proroga)
86-PERMESSO DI COSTRUIRE (verifica in istruttoria dei limiti privatistici al rilascio)
87
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91-PIF (Piano Indirizzo Forestale)
92-PISCINE
93-PUBBLICO IMPIEGO
94-PUBBLICO IMPIEGO (quota annuale iscrizione ordine professionale)
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RINNOVO/PROROGA CONTRATTI
97-RUDERI
98-
RUMORE
99-SAGOMA EDIFICIO
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101-SCOMPUTO OO.UU.
102-SEGRETARI COMUNALI
103-SEMINTERRATI
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105-SICUREZZA SUL LAVORO
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118-VINCOLO CIMITERIALE
119-VINCOLO IDROGEOLOGICO
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122-VOLUMI TECNICI / IMPIANTI TECNOLOGICI

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ATTENZIONE: per visionare e scaricare la locandina dei convegni posizionarsi nella 3^ colonna «LOCALITA'» e cliccare sulla città ivi indicata

Dal 1° gennaio 2014
aggiornamento professionale obbligatorio per Architetti e Ingegneri:
* * *
ARCHITETTI: Regolamento per l’aggiornamento sviluppo professionale continuo in attuazione dell’art. 7 del D.P.R. 07.08.2012 n. 137 (approvato dal Consiglio Nazionale il 26.06.2013)
+
Linee guida e di coordinamento attuative del regolamento per l'aggiornamento e sviluppo professionale continuo (testo del 30/07/2013)

* * *

INGEGNERI: Regolamento per l'aggiornamento della competenze professionale (Adottato dal Consiglio Nazionale Ingegneri nella seduta del 21/06/2013, a seguito del parere favorevole, con modifiche, espresso dal Ministro della Giustizia con nota prot. 21/06/2013.0018393.U)
+
Linee di indirizzo (approvate dal Consiglio Nazionale nella seduta del 13/12/2013) del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale (pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15/07/2013)

<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>

GEOMETRI: Regolamento per la formazione professionale continua ai sensi del D.P.R. 07.08.2012 n. 137, art. 7 (Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, delibera 22.07.2014 n. 6) (in vigore dall'01.01.2015)
 
ANNO 2020
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
8 27.03.2021 video-corso on-line in n. 8 lezioni in materia di diritto edilizio-urbanistico a cura dell'Avv. Umberto GRELLA (avvocato amministrativista con studio in Brianza e a Milano) Gli illeciti
7 27.03.2021 La legittimazione a presentare le pratiche edilizie
6 27.03.2021 Le modalità di intervento edilizio sul territorio
5 05.08.2020 Le norme tecniche attuative del piano urbanistico generale
4 09.07.2020 Livelli e strumenti di pianificazione
3 25.06.2020 Pianificazione e paesaggio
2 11.06.2020 Pianificazione e proprietà
1 28.05.2020 Urbanistica: le fonti normative
ANNO 2016
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
6 mercoledì
26.10.2016
BERGAMO
  1. ABUSO EDILIZIO E VINCOLO PAESAGGISTICO SOPRAVVENUTO: come si deve procedere per la sanatoria edilizia ordinaria ex artt. 36 o 37 DPR 380/2001?? Il MIBACT si è pronunciato in merito...
     
  2. DEMOLIZIONE FABBRICATO (senza ricostruzione) IN ASSENZA DELLA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: qual è la sanzione??  Come va interpretato ed applicato il disposto ex art. 167, comma 1, D.Lgs. 42/2004?? Il MIBACT si è pronunciato in merito...
5  ATTENZIONE: ad oggi 25.06.2016, per cause impreviste la giornata è soppressa e differita all'autunno p.v.

* * *

mercoledì
29.06.2016
BERGAMO ABUSO EDILIZIO E VINCOLO PAESAGGISTICO SOPRAVVENUTO: come si deve procedere per la sanatoria edilizia ordinaria ex artt. 36 o 37 DPR 380/2001?? Il MIBACT si è pronunciato in merito ...
4 ATTENZIONE: oggi 17.05.2016 al relatore è stata fissata udienza in Roma. Sicché, la giornata è posticipata al giorno successivo giovedì 23.06.2016

* * *

mercoledì
22.06.2016
BERGAMO IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.LGS. 18.04.2016 N. 50 (in vigore dal 19.04.2016).
ANALISI DELLE NOVITA’ NEL “FACERE” QUOTIDIANO DELL’U.T.C. ... nell’attesa delle linee guida attuative A.N.AC - parte 3 di 3 
3 mercoledì
15.06.2016
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.LGS. 18.04.2016 N. 50 (in vigore dal 19.04.2016).
ANALISI DELLE NOVITA’ NEL “FACERE” QUOTIDIANO DELL’U.T.C. ... nell’attesa delle linee guida attuative A.N.AC - parte 2 di 3 

 
2 martedì
07.06.2016
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.LGS. 18.04.2016 N. 50 (in vigore dal 19.04.2016).
ANALISI DELLE NOVITA’ NEL “FACERE” QUOTIDIANO DELL’U.T.C. ... nell’attesa delle linee guida attuative A.N.AC - parte 1 di 3 
 
1 mercoledì
01.06.2016
LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI ED I VARI TIPI DI SANATORIA: come, quando, quanto e perché 
 
ANNO 2015
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
3 sabato
20.06.2015
RHO-PERO (MI) Risorsa territorio, sviluppo sostenibile e giustizia
---------------
Seminario organizzato da ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO presso il Conference Centre – padiglione 71 (vicino ingresso sud - Cascina Merlata) quartiere Esposizione Universale EXPO 2015 - Rho-Pero - Milano
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Guarda il
video convegno associazione nazionale CTU
2 mercoledì
15.04.2015
BERGAMO ART. 167 D.LGS. 42/2014: questioni ancora (molto) aperte ...
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● l'art. 148 del d.lgs. n. 42/2004
● l'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004
● l'art. 181 del d.lgs. n. 42/2004
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Oggetto: FUMANE (Verona) - Accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 167, comma 4, del decreto legislativo 22.01.2014, n. 42 - Interventi di "miglioramento fondiario" (MIBACT Veneto, nota 11.07.2014 n. 11368 di prot. - tratto da http://venetoius.it)
OGGETTO: Ordine di rimessione in pristino o di versamento di indennità pecuniaria ai sensi dell'art. 167 del d.lgs. 22.01.2004 n. 42 (MIBAC, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, circolare 25.03.2013 n. 10/2013)
Oggetto: D.Lgs. 22.01.2004 n. 42, art. 167, comma 4 - Quesito (MIBAC, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, nota 06.09.2012 n. 16464 di prot.)
Oggetto: Quesito circa l'applicabilità della depenalizzazione prevista dall'art. 181, comma 1-ter, ai beni paesaggistici individuati con apposito provvedimento (MIBAC, Ufficio Legislativo, nota 02.11.2011 n. 19606 di prot.
)
Beni paesaggistici: nuove superfici o volumi non percepibili non sono soggetti ad accertamento di compatibilità paesaggistica. Violazioni paesaggistiche, il Mi.B.A.C. risponde al quesito ANCI. Gli interrogativi dei Comuni relativi all'art. 167 del Codice del paesaggio.
E' arrivata la risposta (nota 13.09.2010 n. 16721 di prot.) del Ministero per i Beni e le attività culturali (MIBAC) al quesito 14.12.2009 n. 421 di prot. posto tramite ANCI nazionale su alcune questioni relative al procedimento per l'accertamento della compatibilità paesaggistica

Oggetto: D.P.R. 06.06.2001, n. 380, recante il Testo unico delle disposizioni in materia edilizia - Conservazione di manufatti abusivi realizzati in aree sottoposte alla tutela paesaggistica di cui alla parte III del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con d.lgs. 22.01.2004 n. 42 (MIBAC, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, circolare 30.06.2010 n. 21/2010)
Oggetto: Articolo 167, comma 4, lettera a), del d.lgs. 22.01.2004, n. 42 recante "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" e s.m.i. - Legge 15.12.2004, n. 308 - Procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica ordinario - Definizione dei termini "lavori", "superfici utili" e "volumi" (MIBAC, Segretariato Generale, circolare 26.06.2009 n. 33)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
● l'art. 81 della l.r. n. 12/2005
● la deliberazione G.R. 06.08.2008 n. 7977 "Determinazioni in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica per l'esercizio delle funzioni paesaggistiche (art. 146, comma 6, del d.lgs. n. 42/2004)"
● il punto 5.2 della d.g.r. 21.12.2011 n. 2727 "Criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di beni paesaggistici in attuazione della legge regionale 11.03.2005, n. 12 - Contestuale revoca della d.g.r. 2121/2006"
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
● il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 09.04.2015
● il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 03.04.2015
● il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 18.03.2015
● il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 04.02.2015
il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 25.01.2015
● il materiale contenuto nel dossier VINCOLO PAESAGGISTICO ED ESAME IMPATTO PAESISTICO + VINCOLO MONUMENTALE
1 ATTENZIONE: posti esauriti al 02.04.2015 (ore 16,00)

* * *
mercoledì
08.04.2015
L.R. 28.11.2014 n. 31 - Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 14 dell'01.04.2015, "Indirizzi applicativi della l.r. 28.11.2014, n. 31 «Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato»" (comunicato regionale 25.03.2015 n. 50)
● il testo della L.R. 28.11.2014 n. 31
● il testo coordinato della L.R. 11.03.2005 n. 12
● il testo coordinato della L.R. 20.04.1995 n. 26
● B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 35 del 25.08.2008, "Approvazione circolare relativa all'applicazione della l.r. 26/1995 e al rapporto con l'art. 11 del d.lgs. 115/2008" (decreto D.G. 07.08.2008 n. 8935)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 48 del 29.11.2010, "D.d.g. 15.11.2010 n. 11517 – Approvazione delle «Disposizioni tecniche per il monitoraggio del Fondo Aree Verdi di cui al punto 4 dell’allegato 1 alla d.g.r. 8757/2008 e note esplicative delle Linee guida approvate con dd.g.r. 8757/2008 e 11297/2010» – Pubblicato nel BURL n. 47 Se.O. del 22.11.2010" (Errata corrige n. 48/01-Se.O. 2010)
B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 47 del 22.11.2010, "Approvazione delle «Disposizioni tecniche per il monitoraggio del Fondo Aree Verdi di cui al punto 4 dell’allegato 1 alla d.g.r. 8757/2008 e note esplicative delle Linee guida approvate con d.g.r. 8757/2008 e 11297/2010»" (decreto D.G. 15.11.2010 n. 11514)
B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 2 del 12.01.2009, "Linee guida per la maggiorazione del contributo di costruzione per il finanziamento di interventi estensivi delle superfici forestali (art. 43, comma 2-bis, l.r. n. 12/2005)" (deliberazione G.R. 22.12.2008 n. 8757)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Oggetto: ALCUNE NOTE SULLA RECENTE LEGGE REGIONALE N. 31 DEL 2014 IN MATERIA DI RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO E DI RINNOVO URBANISTICO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA NORMA TRANSITORIA (Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, nota 18.03.2015)
M. Cavicchini, La strana disciplina transitoria della legge regionale n. 31/2014 (febbraio 2015 - link a www.bosettiegatti.eu)
L. Spallino, L.R. Lombardia n. 31/2014: le disposizioni transitorie per i piani attuativi (23.01.2015 - link a www.studiospallino.it).
L. Spallino, Nozione di consumo di suolo e linee di indirizzo della pianificazione comunale nella L.R. Lombardia n. 31/2014 (04.01.2015 - link a www.studiospallino.it)
L. Spallino, L.R. Lombardia 28.11.2014, n. 31: tabella degli adempimenti (Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato) (02.01.2015 - link a www.studiospallino.it)
P. Mantegazza, Legge Regionale 28.11.2014 n. 31 (12.12.2014 - tratto da http://camerainsubria.blogspot.it)
ANNO 2014
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
4 mercoledì
17.12.2014
BERGAMO P.G.T. e questioni aperte
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● l'art. 11 della L.R. n. 12/2005
● l'art. 44 della L.R. n. 12/2005
G. Rizzi,  I DIRITTI EDIFICATORI IL LORO RICONOSCIMENTO E LA LORO CIRCOLAZIONE (11.03.2014 - tratto da http://notairizzitrentin.it)
Negoziazione dei diritti edificatori e relativa rilevanza fiscale, anche alla luce dell'art. 2643 n. 2-bis) c.c. (Consiglio Nazionale del Notariato, studio 02-03.10.2014 n. 540-2014/T)
le slides proiettate in sala convegni, a cura del Notaio Antonella Rebuffoni
3 mercoledì
10.12.2014
Il cosiddetto DECRETO “SBLOCCA-ITALIA” (d.l. 12.09.2014 n. 133 convertito dalla l. 11.11.2014 n. 164): NOVITA’ IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA (2^ parte)
Le più o meno recenti modifiche all’istituto dell’AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ex art. 146 d.lgs. 42/2004
Ancora sull’istituto della COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA ex art. 167 d.lgs. 42/2004
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
Testo del decreto-legge 12.09.2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11.11.2014, n. 164, recante: «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»"
● Camera dei Deputati, dossier 27.10.2014
● Senato della Repubblica, dossier ottobre 2014
● Senato della Repubblica, dossier novembre 2014
● il testo coordinato del D.P.R. n. 380/2001
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
l'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004
l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004
Oggetto: FUMANE (Verona) - Accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 167, comma 4, del decreto legislativo 22.01.2014, n. 42 - Interventi di "miglioramento fondiario" (MIBACT Veneto, nota 11.07.2014 n. 11368 di prot. - tratto da http://venetoius.it)
● il materiale pubblicato con l'AGGIORNAMENTO AL 17.02.2014
● l'apposito dossier VINCOLO PAESAGGISTICO
● la circolare 26.06.2009 n. 33 del Ministero per i beni e le Attività Culturali
la risposta (nota 13.09.2010 n. 16721 di prot.) del Ministero per i Beni e le attività culturali al quesito 14.12.2009 n. 421 di prot. posto tramite ANCI nazionale.
2 mercoledì
03.12.2014
Il cosiddetto DECRETO “SBLOCCA-ITALIA” (d.l. 12.09.2014 n. 133 convertito dalla l. 11.11.2014 n. 164): NOVITA’ IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA (1^ parte)
L’agibilità attestata da un professionista ex art. 25 DPR 380/2001
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
Testo del decreto-legge 12.09.2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11.11.2014, n. 164, recante: «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»"
● Camera dei Deputati, dossier 27.10.2014
● Senato della Repubblica, dossier ottobre 2014
● Senato della Repubblica, dossier novembre 2014
● il testo coordinato del D.P.R. n. 380/2001
P. Palazzi, Sblocca Italia - perplessità - nuovo articolo 6, comma 5, D.P.R. 380/2001 - CIAL e CATASTO... un altro disastro ... e vediamo il perché (28.11.2014 - link a http://ufficiotecnico2012.blogspot.it)
F. Lorenzotti, La manutenzione straordinaria in edilizia dopo la conversione in legge del decreto “Sblocca Italia” (26.11.2014 - link a www.diritto.it)
P. Palazzi, Sblocca Italia – perplessità – nuovo art. 3-bis DPR 380/2001 (18.11.2014 - link a http://ufficiotecnico2012.blogspot.it)
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● l'art. 25 del D.P.R. n. 380/2001
● l'art. 33 della L.R. 08.07.2014 n. 19
● l'art. 6 della L.R. 19.02.2014 n. 11

● le considerazioni espresse di cui all'AGGIORNAMENTO AL 04.04.2014
1 mercoledì
26.02.2014
BERGAMO QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: Piano di Lottizzazione scaduto
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Legge 17.08.1942 n. 1150
● Ministero dei LL.PP., circolare 28.10.1967 n. 3210
L.R. 11.03.2005 n. 12
● il dossier PIANI PIANIFICATORI ED ATTUATIVI
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URBANISTICALe lottizzazioni approvate vanno considerate inefficaci dopo il decorso decennale previsto per la loro attuazione, sicché per produrre ulteriori effetti esse debbono essere nuovamente adottate dall’Amministrazione comunale attraverso uno strumento attuativo, previa eventuale valutazione, se necessaria, della situazione dei terzi interessati al rispetto degli obblighi derivanti dalla preesistente convenzione.
Infatti, l’art. 28 della legge n. 1150/1942, così come modificato dall’art. 8 L. 06.08.1967, n. 765, avendo dato un particolare rilievo al ruolo dei piani di lottizzazione (che costituiscono ormai strumenti urbanistici specifici preordinati e normalmente alternativi rispetto ai piani particolareggiati), deve essere applicato in via analogica ai piani di lottizzazione medesimi, con la conseguenza che va riconosciuta anche ad essi l’applicabilità del termine massimo di validità decennale entro il quale devono essere attuati (art. 16, comma 5, L. n. 1150/1942) e decorso il quale divengono inefficaci per la parte inattuata (art. 17, comma 1, della stessa legge), salvi gli allineamenti e le prescrizioni di zona nel rispetto sia dell’interesse pubblico per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione (cui si riferisce l’art. 28 cit.) che per quello volto alla edificazione dei lotti
(Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 20.01.2003 n. 200 - link a www.giustizia-amministrativa.it)
URBANISTICAGli articoli 16, 17 e 28 della legge c.d. urbanistica prevedono che l’efficacia dei piani particolareggiati, ai quali si assimilano analogicamente le lottizzazioni convenzionate, hanno un termine entro il quale le opere debbano essere eseguite, che non può essere superiore a 10 anni.
Le attività dirette alla realizzazione dello strumento urbanistico, sia convenzionale che autoritativo, non possono essere attuate ai sensi di legge oltre un certo termine, scaduto il quale l’autorità competente in materia urbanistica riacquista il potere-dovere di dare un nuovo assetto urbanistico alle parti non realizzate, anche, in ipotesi, con una nuova convenzione di lottizzazione.
Al contrario, dall’art. 28 L. 1150/1942 (il quale prevede che il termine entro il quale deve essere ultimata la esecuzione dell’opera contenuto nella convenzione, non può essere superiore ai dieci anni), si evince che non è possibile, a lottizzazione scaduta, prorogarla una volta venuta meno la efficacia della stessa
(Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 19.02.2007 n. 851 - link a www.giustizia-amministrativa.it)

URBANISTICA: Piano di recupero.
Si chiede parere in merito ad un Piano di Recupero, comportante la demolizione e la successiva fedele ricostruzione di un edificio a tre piani fuori terra, il cui termine decennale di efficacia risulta ormai scaduto (Regione Piemonte, parere n. 186/2008 - link a www.regione.piemonte.it)
URBANISTICA: S. Deliperi, Il piano di lottizzazione e le relative convenzioni non sono eterni (03.05.2012 - link a www.lexambiente.it)
URBANISTICA: Il piano di lottizzazione ha una durata decennale per cui, decorso il relativo termine, esso perde di efficacia e non può più costituire valido presupposto per il rilascio di qualsivoglia titolo abilitativo alla edificazione di manufatti (Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 06.04.2012 n. 2045 - link a www.giustizia-amministrativa.it)
URBANISTICA: L. Spallino, D.L. del Fare: proroga dei termini delle convenzioni di lottizzazione (19.09.2013 - link a http://studiospallino.blogspot.it)
URBANISTICAIl termine massimo di validità del piano di lottizzazione, stabilito dall’art. 16, comma 5, della legge 17.08.1942 n. 1150 per i piani particolareggiati ma valevole anche per i piani di lottizzazione, è di dieci anni.
Alla scadenza di tale termine massimo (o nel minor termine espressamente previsto per la sua attuazione) il piano di lottizzazione perde efficacia.
La scadenza del piano di lottizzazione legittima l'Amministrazione a dettare una diversa regolamentazione urbanistica ed edilizia per le aree nel medesimo ricomprese che non siano state oggetto di sfruttamento edificatorio nel termine di efficacia della relativa convenzione.
La perdita di efficacia della lottizzazione convenzionata per scadenza del termine decennale, infatti, determina il venir meno, sul piano pretensivo, dell'affidamento circa l'intangibilità della destinazione urbanistica, per cui un nuovo strumento urbanistico non deve necessariamente tenerne conto.
Ma fino a tale momento di modifica della disciplina urbanistica dettata per quell’area, nei casi in cui le opere di urbanizzazione previste dalla lottizzazione siano state interamente realizzate e sia stato completato, con ingente impegno anche finanziario, il tessuto urbano della stessa, sarebbe illogico e contrario ai principi di corretto svolgimento dell’azione amministrativa ritenere che la zona debba restare senz’altro inedificata rendendo vano quell’impegno.
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La scadenza del termine decennale di efficacia non preclude di per sé la realizzazione delle volumetrie previste dal piano, purché siano state tempestivamente realizzate le opere di urbanizzazione da esso programmate
(TAR Sardegna, Sez. II, sentenza 15.01.2014 n. 38 - link a www.giustizia-amministrativa.it).
I QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: costruzione casa/capannone agricolo e perdita requisito soggettivo legittimante l'edificazione
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
D.P.R. 06.06.2001 n. 380
L.R. 11.03.2005 n. 12
● il dossier ZONA AGRICOLA
● la Regione Lombardia dà indicazioni sul mondo dell'agricoltura
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EDILIZIA PRIVATA: Venuti meni i requisiti soggettivi per l'edificazione gratuita in zona gratuita appena due anni dopo l'edificazione.
Il primo motivo di ricorso, in base al quale avendo l’immobile comunque una destinazione residenziale non vi sarebbe il presupposto per l’applicazione dell’art. 19, comma 3, del DPR 380/2001 e dell’art. 52, comma 3, della LR 12/2005, non appare condivisibile.
Le suddette norme prendono in considerazione l’uso qualificato che deriva dalla presenza di un’azienda agricola, e quindi presuppongono il collegamento tra l’edificio residenziale e la coltivazione del fondo.
Se viene meno l’attività agricola a titolo principale l’abitazione fuoriesce dalla fattispecie particolare che giustificava la deroga al divieto di edificazione e al principio di onerosità e acquista una destinazione residenziale semplice, come tale sottoposta alle normali regole previste dagli strumenti urbanistici per gli interventi edificatori.
Solo se la perdita del collegamento con l’attività agricola professionale avviene oltre il termine previsto dalla legge (10 anni dall’ultimazione dei lavori) scatta una presunzione assoluta circa il consolidamento della situazione sotto il profilo urbanistico.
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Con il secondo motivo il ricorrente lamenta la violazione dell’art. 19, comma 3, del DPR 380/2001 e dell’art. 52, comma 3, della LR 12/2005, in quanto il trasferimento di proprietà avvenuto per via ereditaria dovrebbe essere considerato irrilevante ai fini del cambio di destinazione. Neppure questa tesi può essere condivisa.
Il regime di favore collegato alla posizione di imprenditore agricolo a titolo principale è strettamente personale e non si trasmette agli eredi se questi ultimi non siano a loro volta imprenditori agricoli allo stesso titolo.
L’esenzione dagli oneri di concessione ha il proprio fondamento nella presenza di un’azienda agricola per una durata minima di 10 anni. Entro questo limite temporale la normativa sopra richiamata impone che l’uso residenziale dell’edificio sia strumentale allo svolgimento di attività agricola professionale, e dunque i soggetti che a qualunque titolo si succedono nella proprietà del bene devono garantire questa condizione.
Se il nuovo proprietario non è in grado di assicurare la continuità del suddetto collegamento tra l’edificio e l’attività agricola professionale si riespandono le esigenze di natura urbanistica che richiedono un bilanciamento in termini economici tra l’utilità derivante dall’edificazione e il peso che il nuovo edificio aggiunge al territorio
(
TAR Lombardia-Brescia, sentenza 03.06.2008 n. 595 - link a www.giustizia-amministrativa.it).
EDILIZIA PRIVATA: Quesito 8 - Il regime di favore collegato alla posizione di imprenditore agricolo a titolo principale è strettamente personale e non si trasmette agli eredi (Geometra Orobico n. 5/2008)
EDILIZIA PRIVATA: OGGETTO: Quesiti inerenti le possibilità di intervento in aree con destinazione agricola di cui agli artt. 59-62 della L.R. n. 12/2005. Richiesta parere circa la corretta interpretazione applicativa della norma (Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica, Programmazione e Pianificazione Territoriale, nota 30.03.2011 n. 9064 di prot.)
EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICALa finalità perseguita dal legislatore lombardo con la l.r. 93/1980 –confermata negli articoli da 59 a 62 della vigente legge regionale 12/2005– è quella di mantenere e conservare le zone agricole o a destinazione agricola della Regione, attraverso la limitazione degli usi residenziali, ammessi soltanto se a servizio dell’impresa agricola, per impedire la definitiva ed irrimediabile perdita delle porzioni territoriali a vocazione rurale.
Tale scopo è reso evidente dal particolare procedimento previsto per gli interventi edificatori in zona agricola (ora disciplinato dall’art. 60 della LR 12/2005), caratterizzato dalla presentazione al Comune di un impegno al mantenimento della destinazione, da trascriversi nei pubblici registri e costituente un vero e proprio vincolo sull’immobile.
Tale vincolo non può venire meno se non in caso di variazione urbanistica dell’area interessata (così l’art. 60 della LR 12/2005 ma anche la pregressa LR 93/1980), essendo pertanto indifferenti, sul regime del vincolo, le eventuali vicende personali dell’imprenditore agricolo o dei suoi aventi causa.
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Il vincolo di asservimento della residenza a servizio dell’impresa agricola non è nella disponibilità di chi pone in essere l’atto di impegno, né sussiste decadenza del vincolo per cessazione dell’attività agricola o vendita dell’immobile; il vincolo appare necessario per la piena salvaguardia del patrimonio agricolo della Regione; gli strumenti urbanistici possono ovviamente disporre un motivato cambio d’uso ma la signora ..., che ha realizzato di fatto tale mutamento in violazione dello strumento urbanistico, non ha alcuna pretesa tutelata a che il Comune, attraverso il PGT, adegui la situazione di diritto a quella di fatto illecitamente realizzata
(TAR Lombardia-Milano, Sez. II, sentenza 22.11.2011 n. 2823 - link a www.giustizia-amministrativa.it).
I QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: autorizzazione paesaggistica
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● il materiale di cui all'AGGIORNAMENTO AL 17.02.2014
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● il D.Lgs. 22.01.2004 n. 42
● il dossier VINCOLO PAESAGGISTICO ED ESAME IMPATTO PAESISTICO + VINCOLO MONUMENTALE
I QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: costruzione edicola cimiteriale ovvero posa lapide cimiteriale a terra
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● il materiale di cui all'AGGIORNAMENTO AL 13.05.2013
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● il D.Lgs. 22.01.2004 n. 42
● il D.P.R. 09.07.2010 n. 139
● il dossier EDICOLA FUNERARIA
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EDILIZIA PRIVATAIndividuazione bene culturale (fattispecie relativa al cimitero comunale) ex art. 10 D.Lgs. n. 42/2004.
DOMANDA 1: nel caso prospettato, del cimitero nella sua dimensione originaria avente più di 50 anni, per “bene culturale” si intende l’intero complesso edificato, comprensivo di ogni singolo manufatto ivi presente qualunque esso sia oppure si devono intendere i singoli manufatti (edicole funerarie, cappella, loculi, tomba singola e/o di famiglia, ecc.) che hanno più di 50 anni ed il cui autore non sia più vivente??
La risposta è necessaria conoscere al fine di capire se per l’intervento edilizio –che si vorrebbe realizzare- di posa pannelli fotovoltaici sopra la copertura di una campata di loculi, costruiti 10 anni or sono, necessiti –o meno- acquisire preliminarmente l’autorizzazione del Soprintendente ex art. 21, comma 4, del Codice.
DOMANDA 2: la parte di cimitero ampliata 10 anni or sono, ed annessa alla parte originaria demolendo/modificando il muro di cinta, deve intendersi anch’essa “bene culturale” oppure lo diverrà decorsi 50 anni dalla sua costruzione e sempre che l’autore non sia più vivente??
Lo stesso dicasi per i singoli manufatti (edicole funerarie, cappella, loculi, tomba singola e/o di famiglia, ecc.) ivi costruiti nel frattempo (Soprintendenza di Milano, nota 02.11.2010 n. 14123 di prot.)
EDILIZIA PRIVATA: OGGETTO: BADIA POLESINE (Rovigo) Cimitero monumentale, sito in via Migliorini snc catastalmente distinto al C.T. foglio BP 9, particella A e Cimitero di Crocetta, sito in via Ca' Giovanelli snc, catastalmente distinto al foglio 3, particella A, di proprietà del Comune di Badia Polesine (Rovigo) - Decreti dirigenziali generali 20.09.2010 e 16.03.2011) - QUESITO (MIBAC, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, nota 23.09.2013 n. 16515 di prot.)
I QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: edificazione chiosco su EDIFICAZIONE CHIOSCO SU SUOLO PUBBLICO (edicola, vendita fiori cimitero, casetta del latte, casetta dell’acqua potabile frizzante, ecc.):
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● il materiale di cui all'AGGIORNAMENTO AL 05.03.2012
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● il dossier OPERE PRECARIE
I QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: i soprusi dell'U.T.C. nella gestione delle pratiche edilizie
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
Legge 17.08.1942 n. 1150
Legge 24.03.1989 n. 122
L.R. 11.03.2005 n. 12
● il dossier D.I.A. (Denuncia di Inizio Attività)
ANNO 2013
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
7 mercoledì
11.12.2013
BERGAMO Il cosiddetto DECRETO DEL “FARE” (d.l. 21.06.2013 n. 69 convertito dalla l. 09.08.2013 n. 98): NOVITA’ IN MATERIA DI APPALTI
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:

AMBIENTE-ECOLOGIA - ENTI LOCALI - PUBBLICO IMPIEGO: G.U. 30.10.2013 n. 255 "Testo del decreto-legge 31.08.2013, n. 101, coordinato con la legge di conversione 30.10.2013, n. 125, recante: «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»"
G.U. 20.08.2013 n. 194, suppl. ord. n. 63/L, "Testo del decreto-legge 21.06.2013, n. 69, coordinato con la legge di conversione 09.08.2013, n. 98, recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia»"

e relativi commenti/contributi:

APPALTI: C. Tomasini, Costo del personale: prime indicazioni per l’applicazione dell’art. 82, comma 3-bis codice dei contratti pubblici (Urbanistica e appalti n. 12/2013)
APPALTI: IL REGIME DI SOLIDARIETA’ NEGLI APPALTI (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, circolare 16.10.2013 n. 13).
AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: Guida alle semplificazioni del decreto legge del Fare (Dipartimento Funzione Pubblica, 15.10.2013)
APPALTIAppalti, pagamento subfornitori: cosa cambia con il Decreto Fare (12.10.2013 - link a www.giurdanella.it)
APPALTIDecreto Fare e costo del lavoro negli appalti (04.10.2013 - link a www.giurdanella.it)
APPALTILa responsabilità solidale appalti dopo la conversione dei decreti Fare e Lavoro (04.10.2013 - link a www.giurdanella.it)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Durc: semplificazione su regole e tempi dopo il decreto Fare (03.10.2013 - link a www.giurdanella.it)
APPALTI: PRIME INDICAZIONI PER L’APPLICAZIONE DELLE MODIFICAZIONI INTRODOTTE ALL’ART. 82 DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DALLA LEGGE 09.08.2013 N. 98 DI CONVERSIONE DEL DL 69/2013 (ITACA, 19.09.2013).
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: D.L. n. 69/2013 art. 31 – semplificazioni in materia di Durc - Circolare Ministero del Lavoro n. 36/2013 (ANCE di Bergamo, circolare 13.09.2013 n. 211)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: Legge 98 del 09.08.2013: novità in materia di DURC (Cassa Edile di Bergamo e Edilcassa Artigiana di Bergamo, nota 11.09.2013 n. 1360 di prot.)
AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: IL DECRETO DEL FARE PUNTO PER PUNTO (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, circolare 10.09.2013 n. 11)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: DURC – Recapito del documento esclusivamente tramite PEC (ANCE Bergamo, circolare 06.09.2013 n. 201)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: art. 31 del D.L. n. 69/2013 (conv. da L. n. 98/2013) – semplificazioni in materia di DURC – primi chiarimenti (Ministero del Lavoro  e delle Politiche Sociali, circolare 06.09.2013 n. 36/2013)
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La Direzione generale per l’Attività Ispettiva, con la circolare n. 36/2013, d’intesa con gli Istituti, fornisce i primi chiarimenti interpretativi sull’art. 31 del D.L. n. 69/2013 (conv. da L. n. 98/2013, c.d. “Decreto Fare”), che ha introdotto importanti semplificazioni in ordine al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
I chiarimenti forniti dalla circolare, che riguardano in particolare le fasi in cui il DURC deve essere acquisito e la sua validità temporale, consentiranno peraltro agli Enti previdenziali e alle Casse edili un tempestivo adeguamento delle relative procedure di gestione del Documento.

APPALTI - SICUREZZA LAVORO: Oggetto: D.L. n. 76/2013 (conv. da L. n. 99/2013) recante “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti” – indicazioni operative per il personale ispettivo (Ministero del Lavoro  e delle Politiche Sociali, circolare 29.08.2013 n. 35/2013)
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Di interesse, si leggano i seguenti paragrafi:
Solidarietà negli appalti (art. 9, comma 1) (a pag. 16);
Rivalutazione sanzioni in materia salute e sicurezza sul lavoro (art. 9, comma 2) (a pag. 17)

AMBIENTE-ECOLOGIA - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICA: D.L. 21.06.2013 n. 69 (c.d. “Decreto Del Fare”) - Commento alle norme di interesse per il settore privato Aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dalla Legge di conversione 09.08.2013 n. 98 (ANCE, agosto 2013).
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: DURC. Recapito esclusivamente via PEC (INAIL, nota 28.08.2013 n. 5299 di prot.)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: OGGETTO: DURC. Recapito del documento esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) (inps, messaggio 23.08.2013 n. 13414)
APPALTI: B. De Rosa, FOCUS decreto del "fare" - Le novità per gli appalti pubblici (Consulente Immobiliare n. 937/2013)
ENTI LOCALI - VARI: C. Colombo, FOCUS decreto del "fare" - Il ritorno della mediazione obbligatoria (Consulente Immobiliare n. 937/2013)

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APPALTI: Vademecum per le stazioni appaltanti, volto all’Individuazione di criticità concorrenziali nel settore degli appalti pubblici (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, deliberazione 18.09.2013)
APPALTI: Linee guida per la lotta contro le turbative d'asta begli appalti pubblici (OECD, febbraio 2009).
6 mercoledì
04.12.2013
QUESTIONI APERTE IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA:

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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:

le schede proiettate in sala (che valgono per tutti e quattro gli argomenti trattati) da parte dell'Avv. Mario Viviani

Cambio destinazione d’uso con o senza opere edilizie.
Le opere edilizie che comportano mutamento della destinazione d’uso vanno sempre qualificate come "ristrutturazione edilizia” ... o no??
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● la sintesi della questione con l'AGGIORNAMENTO AL 27.08.2013
● l’art. 52 della L.R. n. 12/2005
le risposte 20.07.2012 e 10.01.2013 della Regione Lombardia
● la sentenza 26.07.2013 n. 1985 del TAR Lombardia-Milano, Sez. II

Sul termine ordinatorio e non perentorio dei 90 gg. entro cui bisogna approvare il PGT a pena di inefficacia degli atti assunti.
Tale principio vale anche nel caso dei piani attuativi, laddove il termine è di 60 gg??
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● la sintesi della questione con l'AGGIORNAMENTO AL 05.08.2013
● l’art. 13 della L.R. n. 12/2005
● la sentenza 10.12.2010 n. 7508 del TAR Lombardia-Milano, Sez. II
● l’art. 14 della L.R. n. 12/2005

Casse comunali al verde?? No problem: basta far pagare il contributo di costruzione per la realizzazione di una stazione radio base ... o no!!
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● la sintesi della questione con l'AGGIORNAMENTO AL 25.06.2013
● l’art. 86 del D.Lgs. n. 259/2003: assimilazione ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria di cui all'articolo 16, comma 7, del d.P.R. n. 380/2001
● la sentenza 11.09.2008 n. 1950 del TAR Toscana, Sez. I
● la sentenza 11.04.2013 n. 539 del TAR Toscana, Sez. I

Sulla corretta quantificazione (grafica) degli spazi di sosta dovuti per legge (1 mq/10 mc).
Non si devono conteggiare gli spazi accesso e di manovra??
Vanno detratte le porzioni non utilizzabili per forma o per ridotte dimensioni??
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
● la sintesi della questione con l'AGGIORNAMENTO DEL 30.05.2013
● l’art. 41-sexies della L. 1150/1942
● la circolare esplicativa 28.10.1967 n. 3210 del Ministero dei Lavori Pubblici
● l’ordinanza 20.08.2009 n. 24 del TAR Umbria
● la sentenza 08.04.2010 n. 236 del TAR Umbria
● la sentenza 28.05.2013 n. 2916 del Consiglio di Stato, Sez. IV
5 mercoledì
27.11.2013
Il cosiddetto DECRETO DEL “FARE” (d.l. 21.06.2013 n. 69 convertito dalla l. 09.08.2013 n. 98): NOVITA’ IN MATERIA AMBIENTALE
L’A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale) (D.P.R. 13.03.2013 n. 59 – C.R. 05.08.2013 n. 19)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:

G.U. 20.08.2013 n. 194, suppl. ord. n. 63/L, "Testo del decreto-legge 21.06.2013, n. 69, coordinato con la legge di conversione 09.08.2013, n. 98, recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia»"

e relativi commenti/contributi:

Tutta la documentazione per la gestione delle terre e rocce da scavo (dossier ANCE, 21.10.2013).
AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: Guida alle semplificazioni del decreto legge del Fare (Dipartimento Funzione Pubblica, 15.10.2013)
AMBIENTE-ECOLOGIA - EDILIZIA PRIVATA: DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL’ART. 41-bis DEL DECRETO LEGGE 21.06.2013, N. 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA, CONVERTITO CON MODIFICHE NELLA LEGGE N. 98 DEL 09.08.2013 (Regione Marche, Nuova modulistica su terre e rocce da scavo. Tale modulistica debitamente compilata deve essere spedita prima dell'operazione di movimentazione - 04.10.2013)
AMBIENTE-ECOLOGIA - EDILIZIA PRIVATA: Terre e rocce da scavo: le principali novità, la modulistica e le FAQ di ARPA Toscana (27.09.2013 - link a www.arpat.toscana.it):
il modulo
le FAQ
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Ulteriori precisazioni a seguito richieste di chiarimento sull'ambito di applicazione della disciplina semplificata di cui all’art. 41-bis del D.L. 69/2013, introdotto dalla legge di conversione n. 98/2013
(03.10.2013 - link a www.arpat.toscana.it)
AMBIENTE-ECOLOGIA - EDILIZIA PRIVATA: A. Muratori, Terre e rocce di scavo: quando le semplificazioni... possono complicare (Ambiente & Sviluppo n. 10/2013)
EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: D.L. 19.06.2013, n. 69, convertito in legge 09.08.2013, n. 98. Terre e rocce da scavo, articoli 41 e 41-bis. Indirizzi operativi (Regione Veneto, Segreteria Regionale per l'Ambiente, Direzione Tutela Ambiente, nota 23.09.2013 n. 397711 di prot.).
Si vedano anche:
   ► MODELLO 1 - DA UTILIZZARE PER LA COMUNICAZIONE ALL’ARPAV AI SENSI DELL’ART. 41-BIS, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 98/2013 E PER LE EVENTUALI MODIFICHE
   ► MODELLO 2DA UTILIZZARE PER LA COMUNICAZIONE ALLE AUTORITA’ COMPETENTI AI SENSI DELL’ART. 41BIS, COMMA 3, DELLA LEGGE N. 98/2013, DELLA CONFERMA DEL COMPLETO UTILIZZO DEI MATERIALI DA SCAVO: - ARPAV - COMUNE DI PRODUZIONE - COMUNE/I DI UTILIZZO
AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: IL DECRETO DEL FARE PUNTO PER PUNTO (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, circolare 10.09.2013 n. 11)
AMBIENTE-ECOLOGIA - EDILIZIA PRIVATA: F. Vanetti, Terre e rocce da scavo e riporti: i decreti «Emergenze» e «Fare» introducono ulteriori dubbi (Ambiente & Sviluppo n. 8-9/2013)
EDILIZIA PRIVATA: NUOVE MODALITÀ PER LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO - ANALISI DELLE PROCEDURE SEMPLIFICATE INTRODOTTE DAL “DECRETO DEL FARE” DAL 21.08.2013.
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Sul supplemento ordinario n. 63 alla Gazzetta Ufficiale n. 194, del 20/08/2013, è stata pubblicata la legge 09.08.2013, n. 98, di conversione del Decreto Legge 21.06.2013, n. 69 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, cosiddetto “Decreto del Fare”.
La legge in parola è entrata in vigore lo scorso 21 agosto e, in materia ambientale, ha introdotto una nuova procedura per la gestione delle terre e rocce da scavo.
Le nuove disposizioni riguardano le terre e rocce provenienti da opere non soggette a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) o ad Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), indipendentemente dai volumi prodotti.
La nuova procedura è stata notevolmente semplificata rispetto a quanto previsto dal D.M. n. 161/2012 che resta applicabile soltanto agli scavi soggetti a V.I.A. o ad A.I.A.
Di seguito si fornisce una prima illustrazione delle nuove modalità di gestione delle terre e rocce da scavo di interesse per le aziende del settore ... e la dimostrazione dei requisiti (che le terre e rocce da scavo derivanti dall’attività dei cantieri non soggetti a V.I.A. o ad A.I.A. possono essere gestite come sottoprodotti qualora il produttore dimostri) dovrà essere attestata dal proponente o dal produttore mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che dovrà essere inviata all’ARPA territorialmente competente (ecco un facsimile di dichiarazione in formato .PDF oppure in formato .DOC) ...
(link a www.ancebrescia.it)

AMBIENTE-ECOLOGIA - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: Procedure semplificate per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo (ANCE Bergamo, circolare 30.08.2013 n. 191).
articolo ItaliaOggi Sette del 26.08.2013
articolo Il Sole 24 Ore del 19.08.2013
AMBIENTE-ECOLOGIA - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICA: D.L. 21.06.2013 n. 69 (c.d. “Decreto Del Fare”) - Commento alle norme di interesse per il settore privato Aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dalla Legge di conversione 09.08.2013 n. 98 (ANCE, agosto 2013).


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AMBIENTE-ECOLOGIA: G.U. 29.05.2013, suppl. ord. n. 42/L, "Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto-legge 09.02.2012, n. 5, convertito, con modificazioni, della legge 04.04.2012, n. 35" (D.P.R. 13.03.2013 n. 59)
AMBIENTE-ECOLOGIA: B.U.R. Lombardia, serie ordinaria n. 37 del 09.09.2013, "Primi indirizzi regionali in materia di autorizzazione unica ambientale (AUA)" (circolare regionale 05.08.2013 n. 19)
AMBIENTE-ECOLOGIA: Circolare recante chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell'autorizzazione unica ambientale (A.U.A.) nella fase di prima applicazione del D.P.R. 13.03.2013 n. 59 (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, circolare 07.11.2013 n. 49801 di prot.)

e relativi commenti/contributi:

● il materiale proiettato in aula nel seminario del 21.11.2013 organizzato dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Bergamo e tenutosi presso la Fiera di Bergamo: 1) Butti Avv. Luciano - 2) Lanzetta Dora - 3) Mazza Ing. Sara
articolo ItaliaOggi Sette del 18.11.2013
articolo ItaliaOggi dell'08.11.2013
● il materiale proiettato in aula nel seminario del 29.10.2013 organizzato dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Bergamo e tenutosi presso la Fiera di Bergamo: 1) Pianello Ing. Claudia - 2) Esposito Roberto - 3) Mazza Ing. Sara - 4) Vendramin Andrea
articolo ItaliaOggi Sette del 16.09.2013
AMBIENTE-ECOLOGIA: LINEE GUIDA APPLICATIVE SUL DPR N. 59/2013 (AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE) (CONFINDUSTRIA, 24.07.2013)
il sito web dedicato all'AUA della Provincia di Bergamo
la pagina web dedicata all'AUA della Provincia di Bergamo + la tabella esplicativa e riassuntiva riportante i vari soggetti interessati dai procedimenti sostituiti dall'AUA
4 mercoledì
20.11.2013
Il cosiddetto DECRETO DEL “FARE” (d.l. 21.06.2013 n. 69 convertito dalla l. 09.08.2013 n. 98): NOVITA’ IN MATERIA EDILIZIA
D.L. 08.08.2013 N. 91 convertito dalla L. 07.10.2013 N. 112
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:

EDILIZIA PRIVATA: G.U. 08.10.2013 n. 236 "Testo del decreto-legge 08.08.2013, n. 91, coordinato con la legge di conversione 07.10.2013, n. 112, recante: «Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo»"
G.U. 20.08.2013 n. 194, suppl. ord. n. 63/L, "Testo del decreto-legge 21.06.2013, n. 69, coordinato con la legge di conversione 09.08.2013, n. 98, recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia»"
● il testo coordinato del DPR n. 380/2001

e relativi commenti/contributi:

AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: Guida alle semplificazioni del decreto legge del Fare (Dipartimento Funzione Pubblica, 15.10.2013)
EDILIZIA PRIVATA: P. Mantegazza, Modificazioni al Testo Unico in materia Edilizia (D.P.R. 380/2001) - D.L. 21.06.2013 n. 69 convertito in Legge 09.08.2013 n. 98 – Art. 30 (settembre 2013)
EDILIZIA PRIVATA: I. Meo e A. Pesce, FOCUS decreto del "fare" - Al via nuove norme di semplificazione edilizia (Consulente Immobiliare n. 937/2013)
URBANISTICA: L. Spallino, D.L. del Fare: proroga dei termini delle convenzioni di lottizzazione (19.09.2013 - link a http://studiospallino.blogspot.it)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: D.L. n. 69/2013 art. 31 – semplificazioni in materia di Durc - Circolare Ministero del Lavoro n. 36/2013 (ANCE di Bergamo, circolare 13.09.2013 n. 211)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: Legge 98 del 09.08.2013: novità in materia di DURC (Cassa Edile di Bergamo e Edilcassa Artigiana di Bergamo, nota 11.09.2013 n. 1360 di prot.)
AMBIENTE-ECOLOGIA - APPALTI - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA: IL DECRETO DEL FARE PUNTO PER PUNTO (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, circolare 10.09.2013 n. 11)
EDILIZIA PRIVATA: PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE - (D.P.R. 06.06.2001, n. 380 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) - (L. 241/1990 D.L. 69/2013 così come convertito con L. 98/2013) (tratto da www.entionline.it)
EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: Conversione in Legge del D.L. “Fare” – novità in materia di lavoro (DURC) (ANCE Bergamo, circolare 06.09.2013 n. 202)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: DURC – Recapito del documento esclusivamente tramite PEC (ANCE Bergamo, circolare 06.09.2013 n. 201)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: art. 31 del D.L. n. 69/2013 (conv. da L. n. 98/2013) – semplificazioni in materia di DURC – primi chiarimenti (Ministero del Lavoro  e delle Politiche Sociali, circolare 06.09.2013 n. 36/2013)
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La Direzione generale per l’Attività Ispettiva, con la circolare n. 36/2013, d’intesa con gli Istituti, fornisce i primi chiarimenti interpretativi sull’art. 31 del D.L. n. 69/2013 (conv. da L. n. 98/2013, c.d. “Decreto Fare”), che ha introdotto importanti semplificazioni in ordine al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
I chiarimenti forniti dalla circolare, che riguardano in particolare le fasi in cui il DURC deve essere acquisito e la sua validità temporale, consentiranno peraltro agli Enti previdenziali e alle Casse edili un tempestivo adeguamento delle relative procedure di gestione del Documento
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: Oggetto: DURC. Recapito esclusivamente via PEC (INAIL, nota 28.08.2013 n. 5299 di prot.)
APPALTI - EDILIZIA PRIVATA: OGGETTO: DURC. Recapito del documento esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) (inps, messaggio 23.08.2013 n. 13414)
EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICA: A. Di Mario, Le novità urbanistiche ed edilizie contenute nel c.d. “decreto del fare” (decreto-legge 21.06.2013 n. 69) convertito dalla LEGGE 09.08.2013 n. 98 (23.08.2013)
EDILIZIA PRIVATA: R. Cartasegna, IL NOVELLATO TESTO UNICO DELL’EDILIZIA TRA IMPROBABILI “SEMPLIFICAZIONI” E SICURE “CRITICITÁ” - Note a margine dell’art. 30 della Legge 09.08.2013 n. 98 (23.08.2013)
AMBIENTE-ECOLOGIA - ATTI AMMINISTRATIVI - EDILIZIA PRIVATA - URBANISTICA: D.L. 21.06.2013 n. 69 (c.d. “Decreto Del Fare”) - Commento alle norme di interesse per il settore privato Aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dalla Legge di conversione 09.08.2013 n. 98 (ANCE, agosto 2013)
3 mercoledì
22.05.2013
BERGAMO I comuni lombardi senza P.G.T. adottato e/o approvato: ADESSO COSA SUCCEDE A SEGUITO DELLA L.R. n. 21/2013 ??
Il PDL 19.04.2013 n. 28 del C.R. (di iniziativa della G.R. - deliberazione 16.04.2013 n. 34) di modifica della L.R. n. 12/2005 (siccome modificata dalla L.R. 21/2012)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
PROGETTO DI LEGGE 19.04.2013 N. 0028 di iniziativa del Presidente della Giunta regionale (deliberazione di G.R. 16.04.2013 n. 34) avente per oggetto “Modifiche alla l.r. 12/2005 – Legge per il governo del territorio” (tratto da www.consiglio.regione.lombardia.it)
testo a confronto dell'art. 25 (vigente e dopo le modifiche/integrazioni del PDL) della L.R. n. 12/2005
● la deliberazione di G.R. 16.04.2013 n. 34 (tratto da www.anci.lombardia.it)
TAR Lombardia-Milano, Sez. II, ordinanza 25.03.2013 n. 363
2 giovedì
14.03.2013
MILANO LA MANUTENZIONE STRADALE - Tradizione, innovazione e aspetti ambientali collegati all'uso del fresato d'asfalto 
(organizzato dalla Provincia di Milano)
1 mercoledì
30.01.2013
+
mercoledì
06.02.2013
+
mercoledì
13.02.2013
BERGAMO

+

TREVIGLIO

+

CLUSONE
LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO alla luce delle novità introdotte dal D.M. 161/2012
(organizzato da ANCE Bergamo)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale mostrato in sala convegni:
materiale tecnico-informativo proiettato in sala
► fac-simile di PIANO DI UTILIZZO DEI MATERIALI DA SCAVO AI SENSI DEL D.M. 10.08.2012 N. 161
► fac-simile di MODIFICA SOSTANZIALE DEL PIANO DI UTILIZZO DEI MATERIALI DA SCAVO AI SENSI DEL D.M. 10.08.2012 N. 161
ANNO 2012
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
15 mercoledì
12.12.2012
BERGAMO I PARERI SULLE DELIBERE DI GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE:
 il controllo e la legittimità degli atti è “in mano” solamente al responsabile del servizio interessato (parere di regolarità tecnica ed attestazione della correttezza dell’azione amministrativa) ed al responsabile di ragioneria (parere di regolarità contabile)??
 ed il visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria ed a firma del responsabile del servizio finanziario, in cosa differisce dal parere di regolarità contabile??
 il parere di legittimità, ancorché abrogato per legge, di fatto esiste ancora nelle pieghe della norma?? È compito del segretario eccepire l’illegittimità del provvedimento tenuto conto che “partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta”?? Oppure, è onere del responsabile del servizio e/o del responsabile di ragioneria insito nell’espressione del parere di competenza??

FACCIAMO IL PUNTO DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA E CONTABILE CONSOLIDATASI NEL TEMPO.
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
G.U. 07.12.2012 n. 286 "Testo del decreto-legge 10.10.2012, n. 174 coordinato con la legge di conversione 07.12.2012, n. 213 recante: «Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012»"
G.U. 10.10.2012 n. 237 "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012" (D.L. 10.10.2012 n. 174)
il testo coordinato del D.Lgs. 267/2000 con le modifiche/integrazioni del D.L. 10.10.2012 n. 174
• il dossier PARERE DI REGOLARITA' TECNICA, CONTABILE E DI LEGITTIMITA' (sulle deliberazioni di Giunta e di Consiglio Comunale)
14 martedì
04.12.2012
BERGAMO

D.L. 22.06.2012 n. 83 convertito, con modificazioni, con la Legge 07.08.2012 n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”:
► La finanza di progetto
► Nuove tariffe progettuali - Cambia la responsabilità solidale dell’appaltatore – Agenda digitale e trasparenza nella P.A.

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D.L. 06.07.2012 n. 95 convertito, con modificazioni, con la Legge 07.08.2012 n. 135, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”:
► La spending review-bis
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo del decreto-legge 22.06.2012, n. 83, coordinato con la legge di conversione 07.08.2012, n. 134

il testo del decreto-legge 06.07.2012, n. 95, coordinato con la legge di conversione 07.08.2012, n. 135
il testo coordinato della L. 14.09.2011 n. 148
il testo coordinato della L. 04.08.2006 n. 248

il testo coordinato del D.Lgs. n. 163/2006
il testo coordinato della L. n. 241/1990

13 mercoledì
28.11.2012

D.L. 22.06.2012 n. 83 convertito, con modificazioni, con la Legge 07.08.2012 n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”:
► Ancora modifiche alla procedura di richiesta/rilascio del titolo edilizio ... e altro ancora
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo del decreto-legge 22.06.2012, n. 83, coordinato con la legge di conversione 07.08.2012, n. 134

il testo coordinato del D.P.R. n. 380/2001
il testo coordinato della L. n. 241/1990

12 mercoledì
21.11.2012

Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo (D.M. 10.08.2012 n. 161 – in vigore dal 06.10.2012)
Come disfarsi, a’ termini di legge, dei materiali da demolizione nell’attività edilizia
Interferenze tra attività di cava ed attività urbanistico-ambientale
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
le slides proiettate in sala convegni, a cura dell'Avv. Prof. Paola Brambilla
il D.M. 10.08.2012 n. 161
il testo coordinato del D.Lgs. 152/2006

Oggetto: Nuovo regolamento per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo (ANCE di Bergamo, circolare 25.09.2012 n. 236)
A. Ferretti, Disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo: il nuovo regolamento 161/2012 (Bollettino di Legislazione Tecnica n. 10/2012)
Saranno previste deroghe al regime delle terre e rocce da scavo per i cantieri di piccole dimensioni? (22.10.2012 - link a www.ambientelegale.it)

M. Sanna, Sottoprodotti e terre e rocce da scavo: D.M. 20.08.2012 n. 161 (link a www.industrieambiente.it)
P. Giampietro, Il nuovo statuto delle terre e rocce da scavo (link a www.lexambiente.it)
Quale sarà la disciplina semplificata dell’utilizzo delle terre e rocce da scavo per i cantieri di piccoli dimensioni? (08.10.2012 - link a www.ambientelegale.it)
Quale documentazione dovrà accompagnare il trasporto delle terre e rocce da scavo gestite come sottoprodotti? (01.10.2012 - link a www.ambientelegale.it)
Come deve svolgersi la caratterizzazione ambientale dei materiali da scavo ai sensi del D.M. n. 161/2012? (29.10.2012 - link a www.ambientelegale.it)
N. Furin, La nuova disciplina in materia di terre e rocce da scavo (link a http://venetoius.it)
S. Maglia e M. V. Balossi, Terre e rocce: il punto della situazione alla luce del D.M. n. 161/2012 (Ambiente & Sviluppo n. 11/2012)
D.M. 161/2012 GESTIONE TERRE E ROCCE (30.10.2012 - ANCE)

11 mercoledì
14.11.2012
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anticipata a martedì 13.11.2012

LE PROCEDURE DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI ASSISTENZA LEGALE (e, in generale, nei servizi)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
• il testo coordinato del D.Lgs. n. 267/2000

il testo coordinato del D.Lgs. n. 163/2006
il dossier INCARICHI LEGALI e/o RESISTENZA IN GIUDIZIO

10 mercoledì
07.11.2012

Linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER) mediante recepimento della normativa nazionale in materia (d.G.R. 18.04.2012 n. 3298)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
• la deliberazione G.R. 18.04.2012 n. 3298

• "Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" (D.M. 10.09.2010).

9 mercoledì
31.10.2012

P.G.T. esperienze diverse e contraddittorie. Dopo 7 anni a che punto siamo??
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo coordinato della L.R. n. 12/2005

la d.C.R. 28.07.1977 n. 557
L. Spallino, Lombardia, Esiti della mancata approvazione dei PGT al 31.12.2012 (14.11.2011 aggiornato il 17.07.2012 - link a www.studiospallino.it)
L. Spallino, Approvazione dei PGT in Lombardia: nessuna proroga (link a http://studiospallino.blogspot.it)
Oggetto: PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE "LEGGE FINANZIARIA 2013” (deliberazione G.R. 26.10.2012 n. 4300)
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Ecco l'ultimo regalo della Giunta Formigoni in materia di P.G.T.. Di particolare interesse l'art. 8 il quale così recita:
Art. 8 - (Modifiche alla l.r. 12/2005)
1. Alla legge regionale 11.03.2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) sono apportate le seguenti modifiche:
a) dopo l’articolo 25 é aggiunto il seguente articolo:
Art. 25-bis (Disposizioni transitorie a far tempo dal 1° gennaio 2013)
1. In deroga a quanto previsto dall’articolo 25, comma 1, primo periodo, i comuni terremotati inclusi nell’elenco di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 01.06.2012 e successive modificazioni e integrazioni, nonché quelli dichiarati in dissesto finanziario entro il 31.12.2012 continuano ad attuare le previsioni del vigente PRG fino al 31.12.2013, fermo restando quanto disposto dall’articolo 26, comma 3-quater. In caso di mancata adozione del PGT entro il 31.12.2013, si applicano le disposizioni di cui ai commi 4 e 5.
2. In deroga a quanto previsto dall’articolo 25, comma 1, primo periodo, nei comuni che entro il 31.12.2012 hanno adottato il PGT si attuano le previsioni del vigente PRG, fermo restando quanto disposto dagli articoli 13, comma 12, e 26, comma 3-quater. Dal 1° gennaio 2013 i medesimi comuni non possono in ogni caso dar corso a procedure di variante al vigente PRG comunque denominate.
3. In caso di mancata approvazione del PGT entro il 31.07.2013 da parte dei comuni di cui al comma 2, primo periodo, si applicano le disposizioni previste ai commi 4 e 5.
4. Nei comuni che entro il 31.12.2012 non hanno adottato il PGT, dal 1° gennaio 2013 e fino all’approvazione del PGT, fermo restando quanto disposto dall’articolo 13, comma 12, sono ammessi unicamente i seguenti interventi:
   a) nelle zone omogenee B, C e D individuate dal previgente PRG, interventi sugli edifici esistenti nelle sole tipologie di cui all’articolo 27, comma 1, lett. a), b) e c);
   b) nelle zone omogenee A, E e F individuate dal previgente PRG, gli interventi che erano consentiti dal PRG o da altro strumento urbanistico comunque denominato;
   c) gli interventi in esecuzione di piani attuativi approvati e convenzionati entro il 31.12.2012, con convenzione non scaduta.
5.
Ai comuni di cui al comma 4, dal 1° gennaio 2013 e fino all’approvazione del PGT, non è consentito applicare le disposizioni di cui agli articoli 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 13.03.2012, n. 4 (Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia); sono fatte salve le istanze di permesso di costruire e le denunce di inizio attività presentate entro il 31.12.2012.".
OGGETTO: Interpretazione dell’art. 5, comma 3, della legge 12.07.2011, n. 106 - Diritti edificatori. Il Comune chiede un parere su quanto stabilito dall'art. 5, comma 3, della legge 12.07.2011, n. 106 (conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 13.05.2011, n. 70), che ha inserito nell'art. 2643 del codice civile l'espresso riferimento ai "contratti che trasferiscono, costituiscono o modificano i diritti edificatori comunque denominati, previsti da normative statali o regionali, ovvero da strumenti di pianificazione territoriale" e, in particolare, sulla "possibilità di ammettere una cubatura su un ambito non confinante con quello che possiede l'attitudine edificatoria e la cede" (Regione Marche, parere 19.01.2012 n. 234/2012).

8 mercoledì
20.06.2012
BERGAMO LA CONCORRENZA NEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI: facciamo il punto dell’evoluzione normativa in materia di affidamento dei servizi
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
Ripubblicazione del testo del decreto-legge 24.01.2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.03.2012, n. 27, recante: «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività»
Testo del decreto-legge 13.08.2011, n. 138, coordinato con la legge di conversione 14.09.2011, n. 148, recante: «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo»
il testo coordinato del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 (artt. 112, 113)
il testo coordinato del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 (artt. 31, 33)

C. Rapicavoli, Servizi pubblici locali e liberalizzazioni: cosa cambia - La disciplina dei servizi pubblici locali dopo la conversione in legge del decreto liberalizzazioni (link a www.leggioggi.it)
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Passaggio di dipendenti per effetto di trasferimento di attività - Art. 31 D.Lgs. 165/2001 (CGIL-FP di Bergamo, nota 17.04.2012)
Eccedenze di personale nelle pubbliche amministrazioni e licenziamento per motivi economici (CGIL-FP di Bergamo, nota 19.03.2012)
Servizi pubblici: il timing dei vecchi affidamenti. Le scadenze per gli enti locali dopo la conversione del c.d. Dl liberalizzazioni (tratto da Diritto e Pratica Amministrativa n. 4/2012)
7 mercoledì
13.06.2012
Þ D.L. 09.02.2012 N. 5 CONVERTITO DALLA LEGGE 04.04.2012 N. 35 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo)
Þ
D.L. 24.01.2012 N. 1 CONVERTITO DALLA LEGGE 24.03.2012 N. 27 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività)
Þ
D.L. 06.12.2011 N. 201 CONVERTITO DALLA LEGGE 22.12.2011 N. 214 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici)
Þ
D.L. 13.08.2011 N. 138 CONVERTITO DALLA LEGGE 14.09.2011 N. 148 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo)

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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
Testo del decreto-legge 09.02.2012, n. 5, coordinato con la legge di conversione 04.04.2012, n. 35, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»
Ripubblicazione del testo del decreto-legge 24.01.2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.03.2012, n. 27, recante: «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività»
Testo del decreto-legge 06.12.2011, n. 201, coordinato con la legge di conversione 22.12.2011, n. 214, recante: «Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici.»
Testo del decreto-legge 13.08.2011, n. 138, coordinato con la legge di conversione 14.09.2011, n. 148, recante: «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo»
6 mercoledì
06.06.2012
L.R. 01.02.2012 N. 1 (Riordino normativo in materia di procedimento amministrativo, diritto di accesso ai documenti amministrativi, semplificazione amministrativa, potere sostitutivo e potestà sanzionatoria)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo della L.R. 01.02.2012 n. 1
A. Galbiati, La partecipazione ai procedimenti di pianificazione territoriale nella l.r. Lombardia 1/2012 (link a www.studiospallino.it)
L.R. Lombardia n. 1/2012: tabella di comparazione con la L. 241/1990 (link a www.studiospallino.it)
L. Spallino, Procedimento amministrativo: la Lombardia licenzia la nuova legge regionale (link a http://studiospallino.blogspot.com)
M. Viviani, L.R. Lombardia 1/2012: ambito di applicazione (link a www.studiospallino.it)
5 mercoledì
30.05.2012
LE ULTERIORI E RECENTI MODIFICHE AL CODICE ED AL REGOLAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo coordinato del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163
il testo coordinato del D.P.R. 05.10.2010 n. 207
4 mercoledì
23.05.2012
L.R. 18.04.2012 N. 7 (Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo della L.R. 18.04.2012 n. 7 (BURL) oppure il testo della L.R. 18.04.2012 n. 7 (con i collegamenti ipertestuali alle norme ivi citate)

il testo coordinato della L.R. n. 12/2005
L. Spallino, L.r. 7/2012: la Regione Lombardia introduce la categoria della sostituzione edilizia (link a http://studiospallino.blogspot.it)
L. Spallino, Ristrutturazione edilizia senza vincolo di sagoma: la Regione Lombardia interviene sul passato (link a http://studiospallino.blogspot.it)
L. Spallino, Ristrutturazione edilizia senza vincolo di sagoma: il TAR Lombardia dubita della legittimità costituzionale della L.R. 7/2012 (link a http://studiospallino.blogspot.it)
3 mercoledì
16.05.2012
L.R. 13.03.2012 N. 4: ennesime modifiche alla l.r. n. 12/2005 e molto ancora ...
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo della L.R. 13.03.2012 n. 4

Testo coordinato della l.r. 11.03.2005, n. 12 «Legge per il governo del territorio»
2 martedì
03.04.2012
BERGAMO IL PIANO CASA-BIS DELLA LOMBARDIA (l.r. 13.03.2012 n. 4)
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo della L.R. 13.03.2012 n. 4
Inoltre, per quanto di interesse:
il testo coordinato della L.R. n. 12/2005
il testo coordinato della L.R. n. 13/2009

Piano Casa Regione Lombardia 2012: quadro degli interventi straordinari (link a www.studiospallino.it).
Piano Casa Regione Lombardia: genesi e quadro generale edizione 2012 (link a www.studiospallino.it)
Piano Casa Regione Lombardia 2012: timeline (link a www.studiospallino.it)
1 mercoledì
21.03.2012
CRITERI E PROCEDURE PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI BENI PAESAGGISTICI IN ATTUAZIONE DELLA L.R. 11.03.2005 N. 12 – CONTESTUALE REVOCA DELLA D.G.R. N. 2121/2006
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Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo della deliberazione G.R. 22.12.2011 n. 2727

le slides proiettate in sala convegni, a cura della Struttura Paesaggio della Regione Lombardia
ANNO 2011
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
24 mercoledì
30.11.2011
BERGAMO PRIME INDICAZIONI SUI BANDI-TIPO IN MATERIA DI APPALTI - TASSATIVITA’ DELLE CAUSE DI ESCLUSIONE E COSTO DEL LAVORO:
il “Documento di consultazione 02.08.2011” (redatto dall’A.V.C.P);
“Prime indicazioni per l’applicazione delle modificazioni introdotte all’art. 81 del codice dei contratti pubblici dalla legge 12.07.2011, n. 106, di conversione del dl 70/2011” (documento 14.07.2011 redatto dal gruppo di lavoro interregionale “Codice contratti” operante presso ITACA)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il "documento di consultazione 02.08.2011" dell'A.V.C.P.;
2- il documento 14.07.2011 redatto da ITACA.;
3- il contributo di M. Urbani, Molto rumore per nulla” - Una possibile interpretazione dell'art. 81, comma 3-bis, del codice introdotto dalla Legge 12.07.2011 n. 106 di conversione del decreto-legge 13.05.2011 n. 70.
23 mercoledì
23.11.2011
L’ACCERTAMENTO DELLA COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA EX D.LGS. N. 42/2004:
la repressione degli abusi edilizi ambientali:
   o la sospensione dei lavori;
   o il ripristino dello stato dei luoghi;
   o la sanzione pecuniaria;
   o il danno ambientale;
   o i profili penali;
la compatibilità paesaggistica ex. art. 167:
   o l’ambito di applicazione;
   o i procedimento amministrativo;
   o il parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza;
   o la quantificazione del danno ambientale;
   o la circolare 26.06.2009 n. 33 del Mi.B.A.C;
   o la risposta (nota 13.09.2010 n. 16721 di prot.) del Mi.B.A.C. al quesito 14.12.2009 n. 421 di prot. posto tramite ANCI nazionale.
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo vigente del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42;
2-
la circolare 26.06.2009 n. 33 del Ministero per i beni e le Attività Culturali;
3- la risposta (nota 13.09.2010 n. 16721 di prot.) del Ministero per i Beni e le attività culturali al quesito 14.12.2009 n. 421 di prot. posto tramite ANCI nazionale.
22 mercoledì
16.11.2011
L’AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA EX D.LGS. N. 42/2004:
il nuovo regime autorizzatorio ex art. 146, a seguito delle modifiche apportate dal “decreto sviluppo – dl 70/2011”:
   o la circolare 22.01.2010 del Mi.B.A.C.: problematiche procedurali;
   o la documentazione tecnica da allegare all’istanza: la relazione paesaggistica (fac-simile di Italia Nostra);
   o le obbligatorie verifiche istruttorie preliminari e le competenze del RUP;
   o il parere della Commissione Paesaggio: forme e contenuti;
   o il ruolo della Soprintendenza nella procedura autorizzativa: il rilascio del parere vincolante ovvero la non pronunzia sull’istanza presentata;
   o i termini di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica con o senza il parere della Soprintendenza;
il regime autorizzatorio dei cartelli pubblicitari (stradali e non) ex art. 153;
il procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità ex D.P.R. 09.07.2010 n. 139:
   o la relazione paesaggistica semplificata di cui al D.P.C.M. 12.12.2005;
   o l’attestazione di conformità del progetto alla disciplina urbanistico-edilizia;
   o l’invio telematico dell’istanza;
   o i termini di conclusione del procedimento;
   o il parere obbligatorio vincolante/non vincolante della Soprintendenza;
   o gli ambiti territoriali di applicazione.
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo vigente del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42;
2-
la circolare 22.01.2010 del Ministero per i beni e le Attività Culturali;
3-
il D.P.R. 09.07.2010 n. 139  sul procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
4- il fac-simile di relazione paesaggistica di Italia Nostra;
5- il testo del D.P.C.M. 12.12.2005;
6- lo schema di procedimento semplificato dell'autorizzazione paesaggistica;
7- le novità di cui alla Legge 12.07.2011 n. 106.
21 mercoledì
09.11.2011
LE MODIFICHE AL CODICE ED AL REGOLAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.L. 13.05.2011 n. 70 coordinato con la Legge di conversione 12.07.2011 n. 106)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo del D.L. 13.05.2011 n. 70 coordinato con la Legge di conversione 12.07.2011 n. 106: file 1 oppure file 2;
2- il testo coordinato del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163: file 1 oppure file 2+ file 2-bis;
3- il testo coordinato del D.P.R. 05.10.2010 n. 207: file 1 + file 2.
20 mercoledì
02.11.2011
QUESTIONI APERTE SU CUI INTERROGARSI, RIFLETTERE E, SUCCESSIVAMENTE, AGIRE CORRETTAMENTE A’ TERMINI DI LEGGE:
PIANI ATTUATIVI IN GENERE
le aree a standard si devono sempre e comunque cedere (gratuitamente) al comune?
oppure, è ancora possibile (in alternativa) la loro monetizzazione?
oppure, è ancora possibile (in alternativa) il mantenimento della proprietà delle stesse ma con l’apposizione della a servitù perpetua di uso pubblico? In caso affermativo, è possibile accollare all’attuatore del piano attuativo i relativi oneri di manutenzione?
le aree a standard acquisite gratuitamente al patrimonio comunale possono essere oggetto di successiva variante urbanistica (da inedificabile a edificabile) per venderle e far “cassa”?
REDIGENDO/VARIANDO P.G.T.
è lecito “offrire” al comune somme di denaro e/o opere di interesse pubblico in cambio della destinazione fabbricabile di alcuni terreni di proprietà?
la Giunta Comunale che accetta la proposta del cittadino, come sopra indicata, esorbita dalle proprie competenze e lede le prerogative consiliari? Com’è possibile “impegnare” l’Amministrazione Comunale sull’evasione di una richiesta dal risvolto incerto e futuro? Oggi, è sufficiente sborsare un bel po’ di quattrini per costruire dove si vuole? L’urbanistica contrattata è prerogativa solo per ricchi?
si possono ravvisare comportamenti penalmente rilevanti per quanto sopra indicato?
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo coordinato della L.R. 11.03.2005 n. 12.
2- M. Viviani, La competenza della Giunta comunale nel procedimento di approvazione dei piani attuativi conformi allo strumento urbanistico.
19 mercoledì
26.10.2011
* * *
anticipata a martedì 25.10.2011
ABROGATO IL SISTRI: CHE FARE?? (D.M. 18.02.2011 N. 52).
La corretta gestione dei rifiuti a norma del T.U. ambientale (D.Lgs. n. 152/2006):
la gestione dei rifiuti comunali (piattaforma ecologica e raccolta porta a porta);
la gestione dei rifiuti nei cantieri edili, pubblici e privati;
la gestione dei rifiuti delle aziende private;
la gestione dei rottami ferrosi;
la gestione dei veicoli fuori uso;
il sistema di controllo e relativo eventuale sanzionamento.
LE NOVITA’ DEL D.LGS. 07.07.2011 N. 121 (ecoreati e non solo):
art. 1 – modifiche al codice penale
art. 2 - modifiche al d.lgs. 08.06.2001 n. 231 (responsabilità degli enti e imprese e reati ambientali)
art. 3 - modifiche al d.lgs. 03.04.2006 n. 152 (T.U. ambientale)
art. 4 - modifiche al d.lgs. 03.12.2010 n. 205 (modifiche alla Parte IV del TUA, dedicata alla gestione dei rifiuti e al SISTRI)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo vigente del D.M. 18.02.2011 n. 52;
2- il testo coordinato del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152;
3- il testo del D.Lgs. 07.07.2011 n. 121.
4- il testo dell'art. 6, commi 2, 3, 3-bis, del D.L. n. 138/2011 convertito con modificazioni dalla Legge n. 148/2011.
18 mercoledì
19.10.2011
L’USO DELL’ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (D.LGS. 03.03.2011 N. 28):
TITOLO II - CAPO I
principi generali (art. 4)
autorizzazione unica (art. 5)
procedura abilitativa semplificata (p.a.s.) e comunicazione per gli impianti alimentati da energia rinnovabile (art. 6)
regimi di autorizzazione per le produzione di energia termica da fonti rinnovabili (art. 7)
TITOLO II - CAPO II
obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (art. 11)
misure di semplificazione (art. 12)
certificazione energetica degli edifici (art. 13)
TITOLO IV – CAPO III
sviluppo dell’infrastruttura per il teleriscaldamento ed il teleraffrescamento (art. 22)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo del D.Lgs. 03.03.2011 n. 28;
2- un commento sul D.Lgs. n. 28/2011.
17 mercoledì
08.06.2011
MILANO Convegno Formativo - Energia: Rinnovabili e Nucleare
-
IL GOVERNO DELL’ENERGIA
avv. Stefano Nespor • Direttore RGA (Rivista Giuridica dell’Ambiente)
- NUCLEARI E RINNOVABILI: IL QUADRO FINANZIARIO
dott. Alfonso Scarano • Analista Finanziario Indipendente, socio AIAF (Associazione Italiana Analisti Finanziari)
- IL QUARTO CONTO ENERGIA
prof. Vera Parisio • Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università degli studi di Brescia
- COSTITUZIONE ED ENERGIA
prof. Angelo Maestroni • Condirettore Master in diritto dell’ambiente e dell’energia dell’Università degli Studi di Bergamo
- LO STRUMENTO REFERENDARIO IN TEMA DI ENERGIA
dott. Gaetano Benedetto • Direttore politiche ambientali WWF Italia
16 martedì
31.05.2011
BERGAMO IL DECRETO-LEGGE “SVILUPPO” 13.05.2011 N. 70 IN MATERIA EDILIZIO-URBANISTICA: 
1. le modifiche al d.lgs. 22.01.2044 n. 42 (cfr. art. 4, comma 16);
________________________________________
2. la nuova disposizione in materia di esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria nell’ambito di strumenti attuativi e atti equivalenti comunque denominati [cfr. art. 5, comma 2, lett. a), punto 2)];
3. la nuova procedura di istruttoria e di rilascio del permesso di costruire [cfr. art. 5, comma 2, lett. a), punto 3)];
4. la nuova disposizione in materia di parziale difformità dal titolo abilitativo [cfr. art. 5, comma 2, lett. a), punto 4)];
5. le modifiche alla legge 07.08.1990 n. 241, art. 19, in materia di SCIA in ambito edilizio [cfr. art. 5, comma 2, lett. b) e c)];
6. il “piano casa-bis” (cfr. art. 5, commi 9, 10, 11, 13, 14);
________________________________________
7. la pubblicazione sul sito istituzionale dell’elenco degli atti e documenti necessari per ottenere provvedimenti amministrativi e conseguenze istruttorie [cfr. art. 6, comma 2, lett. B), numeri 1, 2, 3].
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
il testo del D.L. 13.05.2011 n. 70;
il testo dell'art. 5 con la possibilità di indicare gli emendamenti proposti.
15 mercoledì
25.05.2011
BERGAMO IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(7^ parte di 7)
14 mercoledì
18.05.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(6^ parte di 7)
13 mercoledì
11.05.2011
* * *
si recupera la giornata il giorno di MERCOLEDI' 01.06.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(5^ parte di 7)
      GIORNATA DI STUDIO RINVIATA CAUSA LUTTO
12 mercoledì
04.05.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(4^ parte di 7)
11 mercoledì
27.04.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(3^ parte di 7)
10 mercoledì
20.04.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011)
(2^ parte di 7)
9 mercoledì
13.04.2011
IL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: D.P.R. 05.10.2010 N. 207 (in vigore dall’08.06.2011) 
(1^ parte di 7)
8 mercoledì
30.03.2011
BERGAMO L’ENNESIMA MODIFICA ALLA L.R. N. 12/2005 (e molto altro ancora …) ad opera della L.R. 21.02.2011 n. 3: 
 cementi armati (cfr. art. 9);
 opere pubbliche di interesse regionale (cfr. art. 10);
 L.R. n. 12/2005 (cfr. art. 12):
V.A.S. del P.G.T.;
permesso di costruire e d.i.a. (corredo d’ufficio dei certificati di competenza);
comunicazione di eseguita attività (c.e.a.);
calcolo oo.uu. al momento di presentazione del permesso di costruire ovvero della d.i.a. (in caso di modifica della destinazione d’uso);
definizione dei criteri per l’individuazione delle destinazioni d’uso entro gli ambiti del tessuto urbano consolidato;
integrazione definizione “attrezzature di interesse comune per servizi religiosi”;
rilascio autorizzazione paesaggistica da parte del commissario ad acta;
 rifiuti (cfr. art. 15);
 inquinamento acustico (cfr. art. 16);
 emissioni in atmosfera (cfr. art. 17).
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale da consultare in sala convegni:
la L.R. 21.02.2011 n. 3;
il testo coordinato della L.R. 11.03.2005 n. 12;
il testo coordinato della L.R. 05.01.2000 n. 1;
il testo coordinato della L.R. 12.09.1983 n. 70;
il testo coordinato della L.R. 10.08.2001 n. 13;
il testo coordinato della L.R. 11.12.2006 n. 24.
In merito alla V.A.S. del P.G.T.:
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 12.01.2011 n. 133;
"Approvazione della Circolare «L’applicazione della valutazione ambientale di piani e programmi - VAS nel contesto comunale»" (decreto D.S. 14.12.2010 n. 13071);
la deliberazione G.R. 10.11.2010 n. 761;
Regione Lombardia, nota 01.07.2010 n. 15812 di prot..
la Direttiva 27.06.2001 n. 2001/42/CE;
il D.Lgs. 03.04.2006 n. 152.
7 giovedì
24.03.2011
MARCALLO CON CASONE (MI) D.P.R. 05.10.2010 n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006. VALIDAZIONE PROGETTI 
6 mercoledì
23.02.2011
BERGAMO TUTTOQUESITI SU: 
- la deroga delle distanze minime dai fabbricati, dai confini, dalle strade nonché all’altezza massima nei lavori di coibentazione termo-acustica degli edifici:
L.R. 20.04.1995 n. 26;
D.Lgs. 30.05.2008 n. 115, art. 11;
d.G.R. 07.08.2008 n. 8935 (circolare esplicativa);
- il recupero dei sottotetti in deroga (artt. 63, 64 e 65 L.R. n. 12/2005)
5 mercoledì
16.02.2011
TUTTOQUESITI SU: 
- la verifica (obbligatoria) dell’impatto paesistico -da parte della Commissione comunale per il paesaggio- dei progetti edilizi NON ricadenti in ambito vincolato (art. 81 L.R. n. 12/2005)
- l’autorizzazione paesaggistica ordinaria (art. 146 D.Lgs. n. 42/2004) e semplificata (D.P.R. n. 139/2010)
- l’accertamento della compatibilità paesaggistica (art. 167 D.Lgs. n. 42/2004)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale distribuito ai partecipanti:
il D.Lgs. 22.01.2004 n. 42;
il D.P.R. 09.07.2010 n. 139;
lo stralcio della L.R. 11.03.2005 n. 12;
la nota MiBAC 13.09.2010 n. 16721 di prot.;
la circolare MiBAC 26.06.2009 n. 33;
la normativa del Piano Paesaggistico del P.T.R. Lombardia.
4 mercoledì
09.02.2011
La nuova gestione dei rifiuti alla luce delle modifiche alla parte IV del T.U. ambientale: dopo la modifica apportata dal recente D.Lgs. 03.12.2010 n. 205, cosa cambia nella pratica quotidiana e concreta nella disciplina e gestione dei rifiuti per le aziende, le pubbliche amministrazioni e gli organi di controllo 
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica il materiale illustrato al convegno:
la gestione dei rifiuti;
la nuova gestione dei rifiuti ed il SISTRI;
la giurisprudenza recente 2010-2011.
3 mercoledì
02.02.2011
* * *
si recupera la giornata il giorno di GIOVEDI' 03.03.2011
La ristrutturazione edilizia in Lombardia      GIORNATA DI STUDIO RINVIATA, CAUSA LUTTO, A DATA DA DESTINARSI
 la demolizione/ricostruzione svincolata dal rispetto della sagoma: L.R. 12/2005, art. 27, comma 1, lett. d);
i tre pronunciamenti del TAR che sconfessano la Regione: TAR Brescia, sentenza n. 504/2008, TAR Milano, sentenze nn. 153/2009 e 5268/2009;
il parere del Servizio Giuridico della Regione 01.04.2009 n. 6466 di prot.;
l’interpretazione autentica della Regione di cui all’art. 22 della l.r. n. 7/2010;
la sentenza n. 5122/2010 del TAR Milano che rimette alla Consulta il rito lombardo
2 mercoledì
26.01.2011
IL CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO (D.P.R. 02.07.2010 n. 104) - Riflessi nella materia degli appalti e del governo del territorio:
- le nuove azioni di accertamento e di condanna
- l’ambito della giurisdizione esclusiva
- la cognizione in ambito di edilizia ed urbanistica
- il giudizio accelerato in materia di contratti pubblici
- la nuova tutela cautelare
- l’istruttoria processuale ed i mezzi di prova
- la fase decisoria e la disciplina della soccombenza
1 mercoledì
19.01.2011
IL RINNOVATO S.U.A.P. EX D.P.R. 07.09.2010 N. 160: l’istituzione ovvero l’adeguamento dello sportello (laddove esistente) entro il 28.01.2011; in difetto, le competenze sono trasferite ex lege alla C.C.I.A.A. territorialmente competente
ANNO 2010
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
13 lunedì
20.12.2010
BERGAMO IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO:
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (5^ parte di 5)
12 giovedì
16.12.2010
IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO: 
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (4^ parte di 5)
11 giovedì
09.12.2010
IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO:
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (3^ parte di 5)
11 mercoledì
01.12.2010
IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO:  ANNULLATA CAUSA NEVE
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (3^ parte di 5)
10 mercoledì
24.11.2010
IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO: 
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (2^ parte di 5)
9 mercoledì
17.11.2010
IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DOPO: 
- 4 anni di applicazione
- 15 modifiche e/o integrazioni
- la Direttiva ricorsi (D.Lgs. 20.03.2010 n. 53)
- il piano straordinario contro le mafie (L. 13.08.2010 n. 136)
- la riforma del processo amministrativo
IN VISTA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE APPROVATO CON D.P.R. 05.10.2010 (1^ parte di 5)
8 giovedì
21.10.2010
MARCALLO CON CASONE (MI) D.LGS. N. 81/2008: incontro operativo sull’applicazione del decreto inerente la sicurezza dei lavoratori dopo le modifiche introdotte dal D.Lgs. 03.08.2009 n. 106
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:
1- il testo vigente del D.Lgs. 09.04.2008 n. 81.
7 martedì
12.10.2010
ore 14,30
SENAGO (MI) SCIA - DIA 
Presso la sala convegni comunale di Via San Bernardo n. 7 a Senago (Villa Sioli) si terrà un incontro per dibattere del tema SCIA - DIA con la partecipazione, in qualità di relatori, degli avvocati Mario Viviani, Lorenzo Spallino e Andrea Bagnasco.
L’incontro è aperto sia ai tecnici delle Amministrazioni pubbliche che ai liberi professionisti.
Il rimborso spese richiesto per partecipare all’incontro è di 50,00 € (che, per le sole Amministrazioni pubbliche, consentirà di far partecipare n. 3 loro tecnici).
Le adesioni saranno accolte nel limite di 80/90 persone.
Le prenotazioni di partecipazione devono essere inviate utilizzando il seguente indirizzo di posta elettronica: pgt@comune.senago.mi.it
6 mercoledì
20.10.2010
BERGAMO LA S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) NEL NOVELLATO ART. 19 L. N. 241/1990
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:
1- il testo del novellato art. 19 L. 07.08.1990 n. 241;
2- il testo vigente della L.R. 11.03.2005 n. 12;
3- il testo vigente del D.P.R. 06.06.2001 n. 380;
4- la risposta dell'Ufficio Legislativo del Ministero per la Semplificazione Normativa alla Regione Lombardia in merito a chiarimenti richiesti (nota 16.09.2010 n. 1340 di prot.);
5- il comunicato 08.10.2010 della Regione Lombardia;
6- le slides illustrate durante la giornata di studio.
5 mercoledì
13.10.2010
L'accertamento della compatibilità paesaggistica ex art. 167 D.Lgs. n. 42/2004 
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo vigente del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42;
2-
la circolare 26.06.2009 n. 33 del Ministero per i beni e le Attività Culturali;
3- la risposta (nota 13.09.2010 n. 16721 di prot.) del Ministero per i Beni e le attività culturali al quesito 14.12.2009 n. 421 di prot. posto tramite ANCI nazionale.
4 mercoledì
06.10.2010
L'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- il testo vigente del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42;
2-
la circolare 22.01.2010 del Ministero per i beni e le Attività Culturali;
3-
il D.P.R. 09.07.2010 n. 139  sul procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
4- il fac-simile di relazione paesaggistica di Italia Nostra;
5- il testo del D.P.C.M. 12.12.2005.
6- lo schema di procedimento semplificato dell'autorizzazione paesaggistica.
3 martedì
08.06.2010
BERGAMO D.LGS. N. 81/2008: incontro operativo sull’applicazione del decreto inerente la sicurezza dei lavoratori dopo le modifiche introdotte dal D.Lgs. 03.08.2009 n. 106
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica: parte 1^ - parte 2^ - parte 3^ - parte 4^
2 giovedì
27.05.2010
BERGAMO Convegno "BANDI E CONCORSI"
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
L’impegno congiunto dell’Ordine degli Architetti PPC e dell’Ordine degli Ingegneri di Bergamo per la sensibilizzazione delle Pubbliche Amministrazioni al tema della qualità architettonica attraverso la cultura del concorso di progettazione si concretizza con un convegno rivolto agli Amministratori e Tecnici Comunali.
L’occasione permetterà di inquadrare il contesto normativo di applicazione in vista dell’emissione del nuovo regolamento di attuazione previsto per Settembre p.v. ed illustrare gli aspetti salienti della programmazione ed emissione di bandi di affidamento e concorsi di progettazione ... (continua)
1 giovedì
13.05.2010
BERGAMO IL Piano Territoriale Regionale (P.T.R.) – deliberazione C.R. 19.01.2010 n. 951 (esecutiva dal 17.02.2010)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
N.B.: poiché in sala non sarà distribuito materiale didattico, i partecipanti al convegno sono invitati a scaricate e stampare -da portare appresso- quanto di seguito indicato:

1- la normativa del P.T.R. che potete leggere qui;
2a- esame impatto paesistico (fac-simile da allegare all'istanza di permesso di costruire ovvero d.i.a.) + 2b  deliberazione G.R. 08.11.2002 n. 11045;
3- la risposta e-mail dell’08.04.2010 della Regione Lombardia, U.O.O. Giuridico per l'edilizia, il paesaggio e le valutazioni ambientali - D.G. Territorio e Urbanistica, in merito alla legittimità o meno del rigetto dell’istanza presentata di intervento edilizio, conforme al P.R.G., per motivazioni che attengono unicamente alla verifica negativa dell’esame dell’impatto paesistico;
4- il BURL che pubblicizza l'avvenuta pubblicazione del P.T.R. unitamente agli elaborati grafici di corredo.
ANNO 2009
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
5 martedì
17.11.2009
BERGAMO Giornata di formazione per tecnici comunali sulla CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica gli atti del convegno:
La disciplina regionale per l'efficienza energetica degli edifici;
La certificazione energetica degli edifici in Regione Lombardia: STATO DELL'ARTE.
Scarica il "quadro sinottico" con il quale sono esplicitati i requisiti di prestazione energetica richiesti dalla normativa regionale (DGR VIII/5018 e s.m.i.) a seconda delle tipologie di intervento sull'edificio.
4 lunedì
05.10.2009
BERGAMO PIANO CASA LOMBARDIA: incontro operativo sulla applicazione della L.R. 16.07.2009 n. 13
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
- Un utile contributo esplicativo dell'Avv. Mario Viviani sulla l.r. n. 13/2009 con relativo fac-simile di deliberazione da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale entro il 15.10.2009
- le slide proiettate al convegno: file 1 - file 2
3 mercoledì
23.09.2009
SENAGO (MI) Piano Casa Regionale (L.R. 16.07.2009 n. 13), un invito alla deroga
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Partecipazione RISERVATA ai tecnici ed amministratori pubblici esclusivamente mediante comunicazione da inviare al seguente indirizzo di posta elettronica:
monica.brivio@comune.senago.mi.it
2 venerdì
11.09.2009
GRUMELLO DEL MONTE (BG) Lombardia: "legge casa" (L.R. 16.07.2009 n. 13)
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
L'incontro di approfondimento è organizzato dal Consigliere Regionale Giosuè Frosio.
Per motivi organizzativi è necessario dare conferma di partecipazione al seguente indirizzo:
giosue.frosio@regione.lombardia.it
1 mercoledì
09.09.2009
MARCALLO CON CASONE (MI) Lombardia: "legge casa" (L.R. 16.07.2009 n. 13)
ANNO 2008
N. DATA LOCALITA' OGGETTO
6 marzo/maggio 2008 SERIATE (BG) Corso integrato per la formazione dei Tecnici Comunali e dei Dipendenti Pubblici sulla Certificazione Energetica degli Edifici. 
Corso di 48 ore complessive + 32 ore opzionali per il conseguimento del titolo di professionista abilitato alla Certificazione Energetica degli Edifici secondo la d.G.R. 8/5773 del 31.10.2007.
5 mercoledì
09/04/2008
BERGAMO IL TESTO UNICO AMBIENTALE: le modifiche/integrazioni apportate dal D.Lgs. 16.01.2008 n. 4:
● art. 2 – modifiche alle parti 3^ e 4^ del d.lgs. 03.04.2006 n. 152 – LE PRIME APPLICAZIONI GIURISPRUDENZIALI
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
- la giurisprudenza in materia di RIFIUTI
- le schede proiettate in materia di ACQUE
- le schede proiettate in materia di RIFIUTI
4 mercoledì
02/04/2008
IL TESTO UNICO AMBIENTALE: le modifiche/integrazioni apportate dal D.Lgs. 16.01.2008 n. 4:
● art. 1 – Modifiche alle parti 1^ e 2^ del d.lgs. 03.04.2006 n. 152 – LE PRIME APPLICAZIONI GIURISPRUDENZIALI
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
- le schede proiettate in materia di VIA, VAS e IPPC
- la giurisprudenza in materia di VIA
3 mercoledì
26/03/2008
NUOVO PIANO CAVE - IL RUOLO DEI COMUNI:  
● il Nuovo Piano Cave adottato dalla Provincia di Bergamo;
● lo stato dell’iter di approvazione regionale;
● efficacia del Piano Cave: l’obbligo per i comuni di adeguamento dei PRG-PGT;
● il progetto degli ambiti territoriali estrattivi;
● il ruolo dei comuni nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione;
● contenuti della convenzione da stipulare con i comuni: determinazione dei contributi; obblighi di riassetto ambientale; impegno di cessione delle aree; forme di garanzia;
● termini per la stipula della convenzione da parte dei comuni;
● l’attività di vigilanza di competenza dei comuni: l’irrogazione di sanzioni;
● l’ordinanza comunale di sospensione dell’attività estrattiva.
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
Scarica: parte 1^ - parte 2^ - parte 3^ - parte 4^ - parte 5^ - parte 6^ - parte 7^ - parte 8^ - parte 9^ - parte 10^ - parte 11^
2 mercoledì
19/03/2008
LOMBARDIA: due questioni a quasi tre anni dall’entrata in vigore della L.R. n. 12/2005 (commento alle recenti sentenze in materia):
● Il regine di onerosità delle autorimesse
● Il recupero in deroga dei sottotetti
1 mercoledì
12/03/2008
● Autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.Lgs. n. 42/2004
● Esame impatto paesistico dei progetti edilizi ex artt. 25 e seguenti del P.T.P.R.
Come procedere a cura del progettista e come verificare ad opera dell’Ufficio Tecnico (percorso metodologico avallato dalla Soprintendenza di Milano) 
◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊
- il fac-simile di modello per RELAZIONE PAESAGGISTICA per le zone soggette a tutela specifica (d.G.R. 15.03.2006 n. 2121)
- il fac-simile di modello per l'ESAME DELL'IMPATTO PAESISTICO per le zone non soggette a tutela specifica (d.G.R. 08.11.2002 n. 11045)